#viciniaibambini, anche in Ucraina
24 febbraio 2022: il giorno in cui è iniziata l’occupazione russa dell’Ucraina, quando la sicurezza del mondo è stata minacciata da una potenziale terza guerra mondiale e ha iniziato la peggiore crisi di rifugiati in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale.
A oggi ci sono circa 2 milioni di rifugiati ucraini, 1,85 milioni di sfollati interni e circa 12,65 milioni di persone direttamente colpite dal conflitto che attualmente affrontano il freddo, la fame e la fuga costante da bombe e armi.
Emergenza Ucraina: insieme, per dare aiuti concreti
Dall’invasione russa dell’Ucraina, madri e bambini stanno fuggendo dal paese, abbandonando le loro famiglie, le loro case, le loro vite. Noi vogliamo essere lì adesso.
Il progetto risponde a due esigenze specifiche: la prima è quella di portare una prima assistenza alle migliaia di rifugiati ammassati fuori dai confini dell’Ucraina attraverso partner locali affidabili che operano in Polonia, Moldavia (attraverso la ONG svizzera Helvetas) e Romania. La seconda è quella di avviare progetti di sostegno psicologico, linguistico ed educativo per i rifugiati che si stabiliranno o si sono già stabiliti in Italia.
Non possiamo stare a guardare, perché i bambini hanno sempre diritto ad avere un futuro sicuro e dignitoso. Per questo dobbiamo tutti dare il nostro contributo, subito.